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Claudia Celi, danzatrice, laureata all’Università di Roma-La Sapienza in Storia del Teatro e dello Spettacolo, si è specializzata in danze storiche con maestri quali Barbara Sparti, Francine Lancelot, Shirley Wynne e Angene Feves. Dal 1982 al 2019 è stata docente di Storia della Danza presso l’Accademia Nazionale di Danza, di cui è stata vice-direttrice dal 1991 al 1995. Ha tenuto corsi regolari di Storia della Danza presso la Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma e presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila; per numerosi anni è stata docente presso l’Università di Roma – La Sapienza. Nel 2001 è stata componente del Gruppo di lavoro relativo all’area della Danza nominato dal MIUR per l’elaborazione dei nuovi ordinamenti didattici delle Accademie e dei Conservatori. Nel 2017 è stata nominata fra i Componenti del Comitato Scientifico del progetto “Biblioteca Digitale dei Licei musicali e coreutici” dell’Università Roma Tre.

Ha partecipato a convegni in Italia e all’estero e pubblicato su riviste specializzate quali Chorégraphie e Cairon (di cui è stata anche redattrice), La Danza Italiana e La Nuova Rivista Musicale Italiana. Fra le sue pubblicazioni, oltre ad articoli e saggi, i capitoli sul balletto in Italia nell’Ottocento per Musica in Scena – Storia dello spettacolo musicale (UTET) e numerose voci per la International Encyclopedia of Dance, il Dictionnaire Larousse de la Danse (di cui è stata anche consulente per l’Italia) e il Dizionario Biografico degli Italiani.

Parallelamente ha continuato l’attività nel campo delle danze storiche iniziata nel 1977 con il Gruppo di Danza Rinascimentale di Roma, diretto da Barbara Sparti, prendendo parte a rilevanti rassegne e festival italiani e internazionali. Ha fatto parte di giurie di concorsi, tenuto seminari per teatri, università, conservatori e centri di ricerca ed ha curato manifestazioni didattico-spettacolari per la Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma e per l’Accademia Nazionale di Danza presso la quale dal 2005 ha tenuto regolarmente l’insegnamento di Danze Storiche. Dal 1992 condivide con Andrea Toschi la direzione artistica dell’Associazione “Il Teatro della Memoria”e dal 2011 del blog ilteatrodellamemoria.com.

Andrea Toschi, laureatosi in Matematica presso l’Università di Roma nel 1973, affianca alla ricerca gli studi musicali. Nel 1975 partecipa alla fondazione della Scuola Popolare di Musica di Testaccio, ove insegna Flauto Dolce ricoprendo anche l’incarico di Direttore Organizzativo negli anni 1977/78 e 1978/79.

Nel 1980 si diploma in Fagotto presso il Conservatorio dell’Aquila e inizia un’intensa attività freelance che lo porta a collaborare con le principali orchestre di Roma (Accademia di S. Cecilia, Orchestra Sinfonica della Rai, Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra di Roma e del Lazio), il Teatro Massimo di Palermo e molti gruppi e orchestre da camera. Collabora con vari ensemble di musica antica suonando copie di strumenti storici. Ha curato le ricostruzioni musicali per spettacoli di danze storiche, in particolare per le produzioni dell’Associazione Il Teatro della Memoria.

Ha condotto ricerche sul rapporto fra musica e danza, partecipando a convegni internazionali; nel 2018 ha presentato una comunicazione su matematica e arte in qualità di invited speaker per la sessione plenaria di Aplimat 2018 – 17th Conference on Applied Mathematics a Bratislava. Ha pubblicato saggi su riviste specializzate quali La Nuova Rivista Musicale Italiana, The Double Reed, La Danza Italiana, Il Flauto Dolce, Chorégraphie, Le Fonti Musicali in Italia, Cairon e curato voci su compositori di musica da balletto per il Dictionnaire Larousse de la Danse.

L’Associazione Il Teatro della Memoria è stata fondata nel 1992 al fine di realizzare ricerche di carattere storico, pubblicazioni, corsi e produzioni spettacolari nel campo della musica antica e danza storica. Fra le attività dell’Associazione i balli ottocenteschi presso palazzi d’epoca, la partecipazione a festival, rassegne, mostre e rievocazioni storiche in Italia e all’estero.

Fra gli interventi nel campo della musica e della danza storica gli spettacoli presso il Musée de l’Ariana a Ginevra, per la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico per la Calabria, per l’Università di Roma – Tor Vergata, e nell’ambito delle rassegne “Mesaionikò Festival” (Rodi, Grecia) “Notturni in Villa” a Milano, “BolognaEstate”, “I Concerti nel Parco” a Roma, “Suoni e Luoghi d’Arte” presso la Reggia di Caserta, “Fuga dalla danza” presso l’Accademia Nazionale di Danza, “Festa Barocca” presso Palazzo Vecchio a Firenze, “I Concerti del Gonfalone” a Roma, “Formello Chigi Festival”.

Nel 2010 Il Teatro della Memoria è stato fra i partner dell’evento “Alla Corte di Giulio II – La storia continua la tradizione” promosso dal Comune di Roma per la riscoperta del Carnevale Romano. Da più di vent’anni (2002) organizza il workshop internazionale “L’Humor Bizzarro – Intarsi di musica e danza antica”.